Adesso c’è questa moda del sublinguale, tutti pazzi per l’aspirina sublinguale, tutti ad uploadare i propri arsenali di FANS sublinguali.
Poi la gente se li scambia: oggi l’ibuprofene quotava due nimesulide.
A questo punto non sarebbe meglio un bel francobollo di LSD?
Voglio vedere se mentre svarioni via su una metropolitana volante a dragonfly (sistema VAL), fai caso al mal di testa o alla cervicale.
Mai capito perché su certe drugs si può fare business e su altre no.
Forse è solo questione di economia sommersa o emersa, di fisco e quotazioni in borsa.

Potremmo fare una versione sublinguale di Method And Hate, così la gente lo assumerebbe senza bisogno di ascoltarlo.
Eccome se lo assumerebbe.
Drogati del cazzo.
Sempre pensato che la farmacologia sarebbe stato il solo modo per fare successo nel mondo della musica, ma gli altri della band non si sono fidati.
Potremmo vendere il nostro disco in bundle con kit per suicidio, in modalità Undo, cioè potendo tornare indietro.
Dieci supposte di glucosio.
Una dose di insulina endovena.
In bundle al CD.
Coma diabetico e ritorno.
Tipo che uno si mette il nostro disco nello stereo.
Poi si mette le supposte nel culo, evidentemente.
Poi, mentre ascolta la musica, e mentre gli si folgorano ad uno ad uno i neuroni, a lampadina bruciata, può decidere.
Ok muoio.
Ok mi trono l’insulina via endovena.
Coma diabetico e ritorno, con la musica dei [dK] a ossigenare le apnee neuronali.
Esperienza folgorante.