Induttori.
Inibitori.
Switch On/Off.
O,1.
Punto, basta, e andate tutti affanculo.

Tutto il resto è ridondanza.
Il fattore limitante è la resistenza.
Bisogna intervenire a livello molecolare.
Ormai la gente fa le cose non per scelta.
Ormai la gente fa le cose non per intelligenza emotiva.
Ormai la gente fa le cose perché è indotta a farle.
Indotta chimicamente.
Non so se mi spiego.
Metabolicamente.
Ormonalmente.
Che poi è tutto collegato.
Ci stiamo esponendo ai dei trigger (fattori di innesto) che stanno disregolando le segnalazioni molecolari.
In che modo lo stanno facendo?
Lo stanno facendo spanando i recettori cellulari, spanando le ghiandole che producono gli ormoni endocrini e spanando i neurotrasmettitori.
Reitero i concetti con finalità divulgativa.
Esistono dei termini scientifici, ma secondo me spanare va benissimo.
Evidentemente questi trigger sono l’alimentazione squilibrata, la carenza di sonno, l’ascolto di musica dimmerda, lo stress cronico.
Insomma in questo scenario in cui gli umani sono bombardati dall’alto dal guano e alzano delle resistenze per difendersi, l’unico modo per far si che essi facciano delle cose al di là della loro meschina routine, è indurli a farlo.
Indurli al di là della dimensione di volontà cosciente.

Cioè se noi altri dei [dK] vogliamo che la gente ascolti Method And Hate, dobbiamo indurla a farlo, trasversalmente.
Non ci sognamo neanche di diffondere messaggi del tipo:
“ciao ragazzi, abbiamo fatto un gran bel disco, ascoltatelo e dateci un feedback!”.
Sappiamo bene che percorsi di questo tipo portano via teletrasporto nel buco nero di un’altra galassia.

Ed allora ritorniamo alla strada farmacologica.
La gente oggi impazzisce per i farmarci (o parafarmaci).
La gente fa tutto con la mediazione dei farmaci: dormire, non dormire, cagare, non scacazzare, digerire, il mal di testa, il male al culo, l’erezione, l’ansia, la pressione alta, la pressione bassa.
Farmaci induttori o inibitori, o addirittura sostitutivi.

Il tema: è trovare una molecola sintetizzabile chimicamente che possa indurre gli umani ad ascoltare la musica dei [dK].
Tipo un attivatore enzimatico.
Sicuramente i percorsi molecolari che portano alla presa di coscienza della bellezza sono interrotti in qualche punto.
Ci deve essere un enzima che viene spento da qualcosa, o addirittura un gene, magari da alti livelli di insulina, magari, tanto per
cambiare.

Ci stiamo lavorando.
Chi si acquisterà il CD audio, rileverà il fatto che nel package ci saranno 2 o più stickers, degli adesivi.
Evidentemente non lo potremo esplicitare, ma quegli adesivi, una volta scollati, non vanno attaccati, vanno leccati.