Dopo diversi anni di pressione selettiva, devo dire che il contenuto del mio Ipod ha raggiunto un livello artistisco inaudito.
E devo dire che il Professor [glazzy] ha ragione.
Il Professor [glazzy] è il più giovane e dunque il più saggio dei [dK].
Quando viene sostenuta la tesi disfattista, tipica di certa sinistra italiana, che oggi esiste solo musica di merda, lui sostiene che non è vero per niente, che è vero il contrario e che è solo questione di andarsela a cercare.
E’ vero: è così.

Però la gente normale non ha modo di accedere a musica diversa da quella che viene somministrata sui canali istituzionali (che è effettivamente musica brutalmente di merda – stamattina ho ascoltato il nuovo di Pino Daniele).
Non ha modo perché non capisce un cazzo e perchè non ha un interesse autentico verso la musica, che la induca ad andare oltre alle sommistrazione praticata dalle radio, da x-fuckor, da maria de filippi, dalla vetrina di ITunes, dal festivalbar e dagli autolink (a musica di merda) che la gente si fa su Facebook (condivisione della merda)
Ma qui facciamo della filantropia: quindi descriverò sotto i brani che stamattina mi ha proposto la modalità shuffle del mio Ipod (nano).

de/vision – See what I see
Lento – Currents
de/vision – Love will find a way
Linkin Park – Tinfoil
Linkin Park – Powerless
Android lust – Intimate stranger
Ulver – Island30
Android Lust – Return
Lana Del Rey – Lolyta

In realtà Lana Del Rey ho dovuto interromperla.
Ne è venuta fuori una playlist anomala, perché ci sono i Linkin Park e Lana Del Rey: due entità assolutamente emerse e controllate dall’industria discografica.
Questa è la dimostrazione n-esima che le vicende umane sono complesse e che l’industria discografica può, per errore, proporre anche cose artisticamente rilevanti.
L’errore è sempre qualcosa con cui bisogna fare i conti.
(pur essendo lui, l’errore, incalcolabile)
Un’altra anomalia è che lo shuffle song ha messo in sequenza Tinfoil e Powerless dei Linkin Park, che in effetti vanno ascoltati l’uno di seguito all’altro, perché il primo è un intro.
Ci dev’essere qualche istruzione nei tag degli mp3 che dice al software dell’Ipod cosa deve fare: non può essere solo culo.

you held it all
but you were careless
to let it fall