Allora noi altri [dK] stiamo per rilasciare il nostro nuovo disco Method And Hate.
E’ evidente che siamo estremamente fieri ed entusiasti del risultato.
Lo siamo in modo inequivocabile, nel senso che siamo abbastanza esperti e neuronalmente a tiro per avere l’oggettiva consapevolezza di aver realizzato un’opera d’arte, al di là di ogni ragionevole dubbio.

La nostra difficoltà a questo punto, anzi io parlerei di dramma, consiste nel fatto che la gente, più nello specifico gli esseri umani, sono resistenti alla bellezza.
Il nostro dramma, il dramma che si consumerà nei prossimi mesi, è che la gente non ascolterà il disco.
E’ un discorso che suona molto come una roba patetica da artista frustrato.
Il discorso suona così ma la realtà vera è diversa.
La realtà vera è che siamo in uno scenario in cui l’essere umano è affetto, a diversi livelli di magnitudine, da disordine neuronale (con coinvolgimenti anche della sfera emotiva e cognitiva) e da disregolazione della segnalazione ormonale, a livello endocrino e molecolare.

La faccio breve: gli esseri umani non sono in grado di accogliere (in senso cristiano) e di apprezzare (in senso matematico) il disco dei [dK], per motivi organici.
Potrei buttarla lì è dire che la gente non capisce un cazzo di musica, ma è tempo di fare discorsi seri e diclinare la complessità fino a fattori semplici.
Cioé non è colpa vostra, voi siete malati, in un certo senso.

Qualche anno fa un biochimico americano molto celebre ha scritto un libro intitolato Toxic Fat, in cui divulgava in linguaggio comprensibile i meccanismi che portano all’obesità, e in un certo senso riabilitava gli obesi, dimostrando che, da una certa soglia in poi si innestano delle dinamiche ormonali e biochimiche per cui non si riesce realmente a smettere di ingrassare, al di là dei fattori emotivi o motivazionali: questa è la condizione patologica definita Fat Trap, di cui, ironia della sorte, sono vittime molti artisti Ebm (Ronan Harris dei VNV Nation, Tom Shear di Assemblage23 ecc).

Ecco noi [dK], come il biochimico americano, affrontiamo le questioni umane con viste molto ampie e con la disposizione ad affrontare la complessità dall’alto verso il basso.
Anche noi ci sentiamo di essere indulgenti e di ritenere che non è colpa vostra se non ascolterete il disco e se non lo potrete accogliere ed apprezzare.
Declinando fino a fattori semplici queste due complessità umane, l’obesità e l’insensibilità verso la bellezza, si arriva ad un comune fattore d’innesto: la resistenza.
La resistenza intesa in senso biologico consiste nell’incapacità o nel ritardo, da parte di un recettore cellulare, di captare ed assimilare in modo fedele una segnalazione molecolare, principalmente ormonale endocrina.
La resistenza è una reazione naturale ad una sollecitazione troppo frequente e troppo intensa.
Più un antifurto suona, meno sono disposto a credere che possa segnalarmi qualcosa di rilevante.
Fino al punto che dimentico il significato stesso della segnalazione originaria ed arrivo a disattivarlo.
Questa è una dinamica che si esprime a livello molecolare e a livello di modelli socio-comportamentali umani.
Ecco voi umani siete esposti generalmente a troppe sollecitazioni e reagite in modo naturale: fottendovene.
In realtà non c’è un processo decisionale intellettuale dietro il fottersene, viceversa c’è proprio l’innesto della resistenza dei recettori verso le segnanlazioni molecolari, in ogni cellulala di ogni vostro tessuto.
Cioè Panariello-Briatore che dice sguanate per conto di una compagnia telefonica, e che vi viene somministrato in TV, per Radio e su Internet, vi sta fottendo a livello molecolare, a livello di espressione genica, vi sta inducendo verso una condizione sistemica di disordine neuronale (con coinvolgimenti anche della sfera emotiva e cognitiva) e da disregolazione della segnalazione ormonale, a livello endocrino e molecolare.

Noi [dK] dunque ci sentiamo di essere indulgenti e non vi odieremo, se non sarete organicamente in grado di assimilare la nostra opera d’arte.

They are bolds.
They sell the opinions.
They are involved, they always solve
your indecisions.

You lose, they win.
You lose, they win.
They have a beatiful skin.

I want to see them in flames.
I want to see them in flames.
I want to see them in flames.
I want to see them in flames.
(Panariello/Briatore/Telecom/Wind o chicazzo è)

Beautiful Skin