Ormai qualche anno fa abbiamo rilasciato online Method And Hate, il definitivo, esaustivo, risolutivo, disco dei [dK].
Da quel momento abbiamo deciso di mettere da parte la musica.
Fare grande musica è qualcosa che ti annienta.
E’ un gesto d’amore estremo verso l’umanità.
Non ricambiato.
Si pensi a Gesù Cristo.
Si pensi ai [dK].
Appunto.

Comunque, abbiamo messo da parte la musica.
Tuttavia, essendo persone dotate di una intelligenza artistica fuori dal comune, abbiamo riversato in altri ambiti il nostro talento.
Il Professor [glazzy] si è dato alla cucina giapponese, con particolare riferimento alla fermentazione della soia (nàtto) , dunque alla produzione di enzimi di origine vegetale (nàttokinase) virtualmente applicabili alla digestione umana.
[dixan] si è applicato nella germogliazione in microserra di semi e legumi, finalizzata alla produzione on demand di micotossine (muffe e funghi): l’ecoterrorismo (mold-terrorism) è il punto di arrivo.
[K] Dee Mitochondrial si è applicato nelle scienza della nutrizione, con riferimenti alla nutrigenomica e alla biologia molecolare – adesso voglio affrontare il discorso della chimica farmacologica.

Nulla accade per caso.
Il punto rilevante per noi è: fare in modo che la gente ascolti la nostra musica.
Per chi non fa musica è banale: uno pensa che ci sia uno che suona e uno che ascolta, o anche più di uno (che ascolta).
Non è così.
Uno suona, o anche più di uno, e nessuno ascolta.
Così, è.

Oggi la gente non ascolta più la musica in modo emotivamente consapevole.
Oggi la gente la musica non la sceglie.
Oggi alla gente la musica viene somministrata sui canali istituzionali (Radio, MTV, Show TV) a cicli di 20 artisti ricorrenti su finestre di 4 settimane.
La gente ha sviluppato livelli di resistenza alla musica altissimi e l’unico modo per superare questa resistenza è la somministrazione massiva e selettiva della musica stessa.
L’industria lo sa.
Solo attraverso la somministrazione di Ascolti Involontari e Reiterati (sAIR) la gente si affeziona ad un artista.
L’industria riesce ad applicare questa somministrazione massiva e selettiva (reiteratamente e strettamente gli stessi artisti) attraverso il controllo totale e totalitario dei canali istituzionali.
La musica al di fuori dei canali istituzionali non esiste per gli esseri umani.
Ma su questi temi ho già scritto un libro, e non voglio riproporre le stesse cose che mi girano solo i coglioni a vuoto.

Nulla accade per caso.
Sappiamo di non avere accesso ai canali istituzionali.
Sappiamo che la nostra musica non esiste per gli esseri umani.
Sappiamo che chiedere agli umani di ascoltarla facendo un click su un MP3 su Internet è completamente inutile.
Sappiamo viceversa che il modo, se esiste, è trasversale, è criptato, è qualcosa che ha a che fare con una dimensione di inconsapevolezza delle persone, e con una dimensione di malafede da parte nostra.
Sappiamo che l’unico modo per far si che la gente ascolti la musica dei [dK] è somministrarla con l’inganno.
Ci stiamo lavorando.

Nulla accade per caso.
La nàttokinase, le micotossine, le molecole di trasporto, il concetto di resistenza alle segnalazioni ormonali.
E ancora gli epitopi del glutine, la forma molecolare degli acidi grassi essenziali Omega3 e 6, gli enzimi che allungano e desaturano questi acidi e gli inibitori di questi enzimi.
La cascata dell’Acido Arachidonico, i leucotrieni.
Il cortisolo.
E ancora l’LPS e l’attivazione dell’NF-kB via Toll Like Receptor.
Insomma tutto quello che ci siamo messi a studiare in questi mesi, tutto quello cerchiamo di capire e governare – alla fine tutto questo è strumentale all’esercizio di una qualche forma di controllo e manipolazione sulle persone.
E’ stato un percorso inconsapevole, ma adesso la realtà si sta rivelando: stiamo cercando modi profondamente trasversali e imprevedibili con cui somministrare la nostra musica alla gente.
Ci stiamo lavorando.