A proposito di rifiuto della complessità, vorrei fare un post molto palloso, ma fondamentale nella prospettiva di questo blog.
La prospettiva di questo blog è che voi non capite un cazzo.
Salto i passaggi, perché non li capireste.
Io sono considerato da quelli che mi conoscono un nerd della nutrizione.
Non sono considerato un musicista, né un cantante, né uno che scrive canzoni.
Sono considerato un nerd della nutrizione.
Va bene.
In effetti ho studiato molto.
In Italia non credo esista qualcuno che ne sappia più di me.
Comunque.
Vivo circondato da gente che si bomba di farmaci senza sapere quello che sta facendo, e che è ossessionata dal cibo.
Voi siete ossessionati dal cibo.
Io non sono ossessionato dal cibo.
Io il cibo lo conosco.
E’ diverso.
Come dire che un ginecologo è ossessionato dalla figa.
Non è così.
Voi, lo siete.
Ossessionati.
Io, no.
Insomma.
Chi vuole smetterla di farsi prendere per il culo dall’industria farmaceutica, dai naturopati e dai nutrizionisti, cominci a leggere e studiare questo.

Voi tutti avete sentito parlare della Zona.
Persino Giole Dix ha fatto una gag a Zelig.
Voi tutti pensate di sapere cos’è la Zona perché ve l’ha spiegata il tipo in palestra o vostro cuggino.
Qualcuno di voi avrà anche letto qualche librucolo scritto da autori italiani che hanno cercato di italianizzare e semplificare la zona.
Voi credete di sapere.
Ritornello: voi non sapete un cazzo.
Rifiuto della complessità.
Ripeto, leggete e studiate questo, tanto per cominciare.
Non ci sono scorciatoie.
Questo.
Non ci si rende conto della fortuna che abbiamo oggi.
Oggi abbiamo libero accesso ad un risorsa scientifica inaudita, scritta con intenzione divulgativa.
Il problema siamo noi (voi).
Pigri e accidiosi come micotossine nei silos umidi di granaglie.